Attivismo politico: come accogliere un candidato. Raccontato da Chuck Palahniuk
Erano i bei vecchi tempi, quelli in cui Ronald Reagan e George Bush (il vecchio) avevano talmente paura di venire qui da definire Portland la "piccola Beirut". Farci un comizio durante una campagna presidenziale significava ritrovarsi gli anarchici radunati in Soutwest Broadway, sotto la suite presidenziale dell'Hilton. Quelli si mangiavano dei puré fatti con le patate normali, quelle bianche, ma anche con certe patate tinte di rosso e di blu con coloranti alimentari. Poi, quando arrivava il corteo presidenziale, bevevano sciroppo di Ipecac, un emetico, e ricoprivano l'hotel di grandi chiazze di vomito, rosso, bianco e blu.
Ok, ok, quello che nessuno sapeva era che i succhi gastrici il cibo blu lo fanno diventare verde. Perciò alla fine sembrava un atto di protesta contro l'Italia... Ma è il pensiero che conta.
Chuck Palahniuk, Portland Souvenir - Gente, luoghi e stranezze del Pacific Northwest (titolo originale Fugitives & refugees, 2003). Mondadori 2004
Commenti
davide nardi
12 Marzo, 2008 - 17:36
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candidato
In questa campagna elettorale, penso che possa servire molto a tante persone. Un buon consiglio di lettura. Quidi come si dice incomincianmo le danze, anche come tu sai, ho già incominciato a fare banchetti e servirà sicuramente anche a me.