Inviato da Enrico Rotelli il 22 Dicembre, 2007 - 16:21
Intanto grazie per gli auguri: è cominciata la rumba delle mail che ci riavvicinano l'uno con gli altri. Denghiu at all. Quest'anno non mi sono ancora messo a spataccare tra database e robe varie, per cui dubito che farò una spedizione di massa. Ho cambiato gli strumenti e non so mica se riuscirò a rifare come l'anno scorso un "mail bombing" di proporzioni gigantesche: gli "Auguri da un database, il mio". Magari, riproponendolo qui, mi allevio la coscienza:
Inviato da Enrico Rotelli il 20 Dicembre, 2007 - 16:28
Questo Natale è volato via. L'altro giorno mi sono accorto che appiccicavano le solite luminarie e invece era novembre. La metà, di novembre. Oggi mi accorgo che Natale è dietro l'angolo. Addobbato, al solito, come un ipermercato. La città ogni anno viene illuminata così, nemmeno fosse un Mediaworld o Le Befane. Tocca farlo, senno le associazioni dei commercianti o degli artigiani "tacano" con la rumba delle proteste verso il Comune. Perché poi la comunità si debba fare carico di mascherare la città da centro commerciale proprio non lo capisco. Esiste la Camera di Commercio, nel Cda della quale siedono tutte le sigle e siglette degli imprenditori... trovino loro un accordo e i fondi per rendere questa Rimini natalizia. E poi: va bene aver paura della concorrenza, ma è necessario mascherare il centro come un ipermercato?
Inviato da Enrico Rotelli il 17 Dicembre, 2007 - 13:20
Nel frignometro dei libri di Natale ho fatto una colpevole omissione: manca il baroncino Cosimo Piovasco di Rondò, noto ai più come "Il Barone Ramparte ". Discendente di quella giocosa schiatta di personaggi che erano "I nostri antenati", di Italo Calvino", il ragazzo credo sia uno dei più bei personaggi mai inventati da uno scrittore.
Inviato da Enrico Rotelli il 16 Dicembre, 2007 - 18:16
Non hanno avuto bisogno di Youtube per il loro episodio di bullismo scolastico: è bastata la pilatesca complicità dei loro insegnanti ad una scolaresca di una scuola superiore di Rimini. In quindici, riporta il Corriere di Rimini di oggi, si sono rifiutati di rientrare in classe finché c'era lei, la compagna, accusata di essere portatrice di pidocchi perché, hanno detto, si grattava spesso. Poco importa che il grattarsi può nascere da diversi fattori: un tic nervoso, una situazione di stress, problemi circolatori: un medico può raccontarne molti di più e meglio di me. Non si può, forse, raccontare il disagio di questa adolescente, che certo ha sentito tutto il peso della solitudine davanti alla discriminazione di questa massa ottusa di compagni di scuola. Tutti fuori, ad attendere che la ragazza levasse il disturbo della sua presenza, mercanteggiando la selezione di quali comportamenti - o disfunzioni, o problemi: chi può dire quale altro metro di selezione potrà scegliere la scolaresca in futuro?
Inviato da Enrico Rotelli il 10 Dicembre, 2007 - 12:23
Il Natale è tempo di decisioni. Fondamentali: cosa regalo a parenti, amici, conoscenti ecc ecc? Di solito, aspetto gli ultimi giorni, quando ormai sono tutti in preda alla frenesia del "mi manca il regalo per questo, quello e quell'altro ancora, cavolo, e non so cosa regalare". Io invece sono solo drammaticamente in ritardo con l'idea guida che accompagnerà i miei regali, rigorosamente mono tono. "Quest'anno faccio l'etnico": e giù set da colazione equo solidale nel senso di cibo e oggetti dal terzo mondo. Oppure cesti "cibi da aziende locali biologicamente compatibili", oppure libri.