I love Wordpress, I love community

Durable, il tema grafico che veste attualmente La casa di Kikko, ha vinto il primo premio all'ArenaWp, una delle gare tra i web designer che hanno scelto Wordpress come terreno per il loro gioco. La notizia non è recentissima, ma mi ha fatto piacere: per me, che utilizzo la ricerca stilistica e tecnica di Andy Peatling (che non conosco), per lui, che ha ottenuto un premio alla sua offerta gratuita alla comunità. Che "sfrutto" per raccontare di me e di ciò che mi circonda ai miei visitatori.

Sì, è uno degli aspetti che mi piace di questa piattaforma, Wordpress, uno dei tanti: in giro per il mondo ci sono migliaia di persone che apprezzano questo strumento - gratuito - per comunicare e lo fanno crescere, apportandovi quello che possono in tante discipline, le loro, offerte all'uso comune. In mezzo c'è di tutto, dallo smanettone del codice, Php, javascript, al web designer in erba, che trova nei Css applicati una forma d'arte. Poi ci sono quelli più bravi e quelli meno bravi, i primi più downloadati, i secondi che magari hanno un po' meno praticaccia ma qualche spunto buono. E la loro ricerca è per chi ci lavora sopra per renderlo "globale", rendendogli merito. Qualche volta.

Io sto in mezzo, non sono ne uno né l'altro: il Php lo conosco quanto basta per non fare casini, il web desig lo studio per la leggerezza che dona ai contenuti, sfruttando l'equilibrio delle regole informatiche con la creatività di chi le interpreta, per dare un fantasioso risultato visuale. Forma, tecnologia e sostanza, rigorosamente divisi all'origine, che si fondono nell'espressione: c'è di che rimanere affascinati. La prima dimora nello stile, che il browser interpreta leggendo lo style.css, l'altra, il motore - Wordpress per il mio blog, ma di comunità ce ne sono - ti permette di organizzare i tuoi desideri, raccogliendoli in un database per fondere il tutto nella pagina che state guardando e renderli, infine, espressione.

Devo molto a questa comunità di appassionati artigiani, la scopro di giorno in giorno, quando voglio aggiungere una funzionalità nuova o cerco di rendere questa Casa un po' più vicina ai miei desideri. E' come quella vera, all'inizio hai uno spazio vuoto, un perimetro digitale, qualche megabyte su un server, e un allacciamento per i servizi che le daranno vita, un database che è solo un nome. Poi tiri su i muri perimetrali, li scarichi con un click e cominci a edificarla, secondo un progetto worldwide, che accomuna centinaia di migliaia di persone, uguali a te e nello stesso tempo diversi, che hanno realizzato una riga alla volta un prefabbricato già sufficiente per abitarci, completo di opzioni per l'arredo: di default in stile Kubrick, di Michael Heilemann, o volendo il Classic, di Dave Shea.

Insieme a questo arredo tre funzionalità, i plugin, per ampliare i servizi della tua casa. E ci puoi già abitare, esprimerti. Poi, ci aggiungi i tuoi contenuti, e scopri, di volta in volta, che non basta scrivere, devi permettere agli altri di entrare in questa Casa ed abitarla, insieme a te, farli accomodare e permettergli di visitarla, orientandosi nelle stanze, trovando le connessioni e i modi che li farà stare comodi., rendendo loro questo spazio. Aggiungendo un plugin, modificando un tema grafico, studiando nel wiki, apprendendo come comunicano, gli altri, sul web: I love Wordpress, I love community.

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Commenti

Appena ci vediamo mi devi spiegare questa cosa di cui parli nell'articolo....

Ho apprezzato molto le foto della Normandia.

Ci si vede.

Personalmente trovo che questo tema sia di difficile lettura in quanto la colonna del testo è troppo larga per i miei gusti..preferisco le colonne strette, un pò come i libri della Iperborea.

Per il resto la tua descrizione è da sottoscrivere.
Ciao e complimenti per la scelta..io uso K2, il successore di Kubrick, ma dopo alcuni mesi sento già che è ora di dare una mano di fresco alle pareti.

Ma K2 non era un tema fluido?! L'ho visto sul sito di un ragazzo brasiliano, pochi giorni fa... Bah, adesso ci riguardo e lo scarico, anche K2 credo sia di Heilemann. Quanto al testo largo, io mica posto come te, che sei diventato un mago della brevità (1000 post in un anno, cavolo, sul breve sei di un'esattezza...) Sono sempre stato uno slungagnone, del resto, quanto a chiacchiera mi conosci... A parte gli scherzi, mi piace la larghezza fluida, intanto si adatta a tutti gli schermi, visto che di 800x600 ce ne sono ancora diversi (11% dei miei visitatori) e poi, mi piace l'idea che le cose si possono trovare senza "scrollare" troppo. L'idea mi è rimasta "attaccata" dalla difficoltà nello scorrere dei testi lunghi su video, in contrapposizione allo scorrere testi analoghi su carta. Ma è una storia lunga, magari ne parliamo al prossimo bicchiere di vino, tanto mi sa che domani sei di turno a Rimini, vero?!
Ps. Hai visto che ho inserito i tag? Voglio vedere - come indicizzazione - l'effetto che fa...