Inviato da Enrico Rotelli il 30 Ottobre, 2005 - 07:30
Positano, 30 ottobre
Il "rigato" mi ha portato giù giù fino a Positano, poco oltre la meta prevista, Napoli. Nel mezzo, una gran voglia di fuga, indefinita nei perché e nei per dove, una zingarata verso una decisione che, come al solito, avverrà per caso e per umore, conscio che poi alla fine è l'inconscio a scegliere, prendendosi la ragione. Sono partito col grigio, una mattina riminese grigia fin dentro le notizie, grigie anche le Marche, a chiazze e buchi come l'asfalto. Giusto l'Abruzzo ha cominciato ad esser colorato, di un tardivo autunno. E poi il Lazio, coi colli romani, colorato di pini e ulivi e casoni e agglomerati, mentre il rigato pian piano diventava nero notte, di là tre file di doppie luci bianche, di qua coppie di rosse, a tratti fiammeggianti.