Ascanio Celestini

Ascanio, la guerra e il ronzare della mosca

Ascanio Celestini

Celestini ha qualcosa - per me - di ipnotico. Il suo raccontare - nei libri - è come il ronzare di una mosca o di qualche altro piccolo insetto. Come nei giorni caldi, quando un nugolo di queste si raduna all'ombra, sotto il lampadario della cucina, e cominciano a girare, girare, girare, cambiando a scatti orbita.

Lui gira, gira gira e in ogni voluta svela qualcosa di nuovo. Un sorriso, di solito. Qualche volta amaro.

Questo libro, però, lo voglio ricordare per il dialogo delle mosche e della Madonna sul corpo di Cristo nel sepolcro:

Argomenti: 
Subscribe to RSS - Ascanio Celestini