Fortunale

E' entrata come un lampo, il tempo di un corteggiamento denso e repentino come il moto ondoso al principio della maretta. Pingue di giovinezza e di domande impertinenti, saltabeccanti tra vaghi propositi fatti di sogno e puntellati di certezze, e forse per questo piacevoli da gustare, più del pesce e del vino, più del dedalo di parole d'occasione, foriere di tutto e del niente. Come la maretta d'estate è esplosa, portata a riva da nembi impertinenti e bagliori fulminei, schiuma rabbiosa che solleva, incatena, mozza il respiro, annulla i pensieri, padrona del tempo indefinito della tempesta, dominio di sovrani istinti disciolti nella canicola. E come tempesta d'estate è passata, nel quieto ritorno dei sensi, stemperati dall'ebbra risacca di una deserta stellata.

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Commenti

kikko, ricordati di visitare il sito cdls...e se la (piacevole) tempesta estiva è già  passata ci si può consolare con vino e pesce. zaba

Forse è stato uno "Sfortunale"...