Inviato da Enrico Rotelli il 14 Agosto, 2006 - 17:50
Il tabacco Gauloises l'ho trovato a 50 km da Parigi. E' stato come ritrovare un amico dove ti aspetti l'imponderabile, ma non lui. E l'ho lasciato in silenzio, fino alla prima destinazione, Rouen. Lo rollo all'Agorà café, prima sosta dopo una passeggiata in questa cittadina di provincia densa di sorprese. Svoltando da Notre Dame, mi imbatto in Rimini. Sissì, proprio lei, richiamata sulla vetrina e nella tenda di un negozio di calzature, proprio di fronte alla chiesa. Ah, cominciamo bene, penso.
Inviato da Enrico Rotelli il 14 Agosto, 2006 - 17:22
Quando sono partito lo sai: ho saltato a piè pari la tua consegna. Poi mi sono immerso nell'apnea del viaggio, lungo le autostrade che mi portavano via da Rimini, te compresa. Un po' mi è spiaciuto, me ne rendevo conto quando canticchiavo con più vigore un pezzo o quando affondavo il gas per superare un'auto che mi avrebbe, poi, distanziato. Chose comme ça.
Inviato da Enrico Rotelli il 9 Agosto, 2006 - 23:10
Ho inaugurato un altro sito, di Massimo Pironi, l'altro ieri la conferenza stampa di presentazione, giusto l'occasione per parlare un po' del lavoro di consigliere che Massimo ha svolto in Regione Emilia - Romagna e per lanciare il nuovo media. Verifico sala, proiettore e computer, mando le convocazioni e aspetto piacevolmente l'indomani: routine, penso. No. Il preavviso me l'ha dato Marco, a invito appena spedito: “cosa veniamo a fare?”.
Inviato da Enrico Rotelli il 29 Luglio, 2006 - 17:00
L'ho incontrato per invitarlo a tenere una lezione di giornalismo, eravamo un pugno di ragazzini, qualcuno per età, tutti per esperienza, frequentavamo la “palestra” del settimanale Il Ponte e di lui sapevamo che era “il” cronista politico di Rimini. Silvano si negò. Ci rimasi male, perché non capivo, come avrei fatto, invece, anni dopo. Ci sono cose che non si insegnano, si assimilano o non si assimilano con il mestiere, nel corso degli anni, che non possono essere rinchiuse in un corso per ragazzini. Silvano non faceva il maestro, non metteva in piazza il suo fare, lo faceva e basta.
Inviato da Enrico Rotelli il 27 Luglio, 2006 - 13:40
E' entrata come un lampo, il tempo di un corteggiamento denso e repentino come il moto ondoso al principio della maretta. Pingue di giovinezza e di domande impertinenti, saltabeccanti tra vaghi propositi fatti di sogno e puntellati di certezze, e forse per questo piacevoli da gustare, più del pesce e del vino, più del dedalo di parole d'occasione, foriere di tutto e del niente.