Inviato da Enrico Rotelli il 29 Luglio, 2006 - 17:00
L'ho incontrato per invitarlo a tenere una lezione di giornalismo, eravamo un pugno di ragazzini, qualcuno per età, tutti per esperienza, frequentavamo la “palestra” del settimanale Il Ponte e di lui sapevamo che era “il” cronista politico di Rimini. Silvano si negò. Ci rimasi male, perché non capivo, come avrei fatto, invece, anni dopo. Ci sono cose che non si insegnano, si assimilano o non si assimilano con il mestiere, nel corso degli anni, che non possono essere rinchiuse in un corso per ragazzini. Silvano non faceva il maestro, non metteva in piazza il suo fare, lo faceva e basta.