Inviato da Enrico Rotelli il 20 Dicembre, 2007 - 16:28
Questo Natale è volato via. L'altro giorno mi sono accorto che appiccicavano le solite luminarie e invece era novembre. La metà, di novembre. Oggi mi accorgo che Natale è dietro l'angolo. Addobbato, al solito, come un ipermercato. La città ogni anno viene illuminata così, nemmeno fosse un Mediaworld o Le Befane. Tocca farlo, senno le associazioni dei commercianti o degli artigiani "tacano" con la rumba delle proteste verso il Comune. Perché poi la comunità si debba fare carico di mascherare la città da centro commerciale proprio non lo capisco. Esiste la Camera di Commercio, nel Cda della quale siedono tutte le sigle e siglette degli imprenditori... trovino loro un accordo e i fondi per rendere questa Rimini natalizia. E poi: va bene aver paura della concorrenza, ma è necessario mascherare il centro come un ipermercato?
Inviato da Enrico Rotelli il 16 Dicembre, 2007 - 18:16
Non hanno avuto bisogno di Youtube per il loro episodio di bullismo scolastico: è bastata la pilatesca complicità dei loro insegnanti ad una scolaresca di una scuola superiore di Rimini. In quindici, riporta il Corriere di Rimini di oggi, si sono rifiutati di rientrare in classe finché c'era lei, la compagna, accusata di essere portatrice di pidocchi perché, hanno detto, si grattava spesso. Poco importa che il grattarsi può nascere da diversi fattori: un tic nervoso, una situazione di stress, problemi circolatori: un medico può raccontarne molti di più e meglio di me. Non si può, forse, raccontare il disagio di questa adolescente, che certo ha sentito tutto il peso della solitudine davanti alla discriminazione di questa massa ottusa di compagni di scuola. Tutti fuori, ad attendere che la ragazza levasse il disturbo della sua presenza, mercanteggiando la selezione di quali comportamenti - o disfunzioni, o problemi: chi può dire quale altro metro di selezione potrà scegliere la scolaresca in futuro?
Inviato da Enrico Rotelli il 29 Novembre, 2007 - 16:13
A Rimini il molo di levante è la passerella che porta la città dentro il mare. E' nato lungo per evitare che la maretta (o il mare grosso) da levante si incanali nel porto, offrendo una zona di relativa bonaccia agli scafi che da secoli imboccano il canale. Ma è anche, come qualcuno l'ha definita, la seconda passeggiata della città, che si ritrova qui, a braccetto o in solitudine, a godere del sole o della pioggia, dello sciabordio o del ruggito delle onde, passeggiando fin dentro l'Adriatico.
Inviato da Enrico Rotelli il 14 Settembre, 2007 - 09:34
Un volo di farfalle lega il lavoro di Franco Pozzi con Marialuisa Cipriani, Bernhard Neulichedl, Claudia Morri, Lucia Raffaelli. E da Rimini, dove vivono o lavorano, pittore il primo, architetti gli altri, il volo approda alla Biennale di Venezia, nelle giornate dedicate a Joseph Beuys e al suo interrogarsi sul rapporto tra arte e ambiente.
Inviato da Enrico Rotelli il 7 Settembre, 2007 - 16:08
Gli attori di questa storia – se vuoi leggi il prologo - sono diversi: Uno è un consigliere di An uno-e-trino, nel senso che è consigliere comunale, consigliere regionale e presidente di An. Due sono gli abitanti italiani del Borgo Marina di Rimini, aizzati dal consigliere Uno-e-trino per difendere il “loro” quartiere “dall'invasione extracomunitaria”.