Maree augurali

C'è che ieri mica mi aspettavo una cosa così. Per il compleanno, dico. Uno dice che si sente in uno stato di pienezza, però poi non dice nemmeno la pienezza di cosa è, perché non lo sa spiegare nemmeno a sé stesso. Però pienezza, ecco. E non è solo per gli sms che arrivano e le paste che mangi con i compagni - sì COMPAGNI - di lavoro. E' che poi magari metti a puntino una roba che ti stava a cuore, e 'sta pienezza si volta a essere pure adrenalinica. E poi continua la rumba di auguri sulla bacheca e poi passi dalla zia a prendere le tagliatelle e questa, quando stai per andare via, sparisce in camera e torna con una manciata di euro, perché avrai anche 48 anni, ma lei ti regala la mancetta di quando eri ragazzino e non se ne rende nemmeno conto di che regalone ti fa. E allora 'sta pienezza qui sale, sale di augurio in augurio, di ora in ora, e diventa una marea di emozioni lievi, come quando il mare è calmo ma la marea è salita, e sciaborda sull'orlo delle ciglia. E adesso l'ho capito perché si dice Cento di questi giorni.

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