Facebook. Ovvero, come rinasce la cara vecchia parrocchia in digitale.

"Come, non sei su Facebook?!". Aaaaaah ma è 'na fissa questa... In una settimana, tolto lo spam, nella casella di posta sono restati per lo più inviti ad iscrivermi. Poi ci si mette anche Claudia, nell'uggiosa piazza Cavour... Vabbé, accogliamo l'invito e mettiamoci su Facebook: vediamo com'è.

Già c'è Cristian che non fa altro che parlare di social content. Io lo seguo, è il mio guru... Delicius... fantastico: un'ancora di salvezza nel mare magnum della navigazione. Twitter... una manna. Peccato che non faccio mai granché, per cui non mi sono twittizzato (o twitterarizzato?! Vabbé, quella roba lì). Però alla fine mi sono iscritto. A Facebook. Click e via.

Click e via un par di ciufoli. Come mi sono iscritto, un via vai di proposte per gruppi. Tutti politici. E via la Binetti dal Pd, e il referendum sulla scuola, e questo e quello... Pietà, sono fuori servizio: alla larga. Poi arriva un ragazzo: "ma io ti conosco..." Si, ci conosciamo: e comincio a sbirciare se tra i suoi amici ci sono persone che conosco. Sì, ci sono. Che faccio, li invito a mettermi tra gli amici? Alimento i messaggini? Scrivo nella loro bacheca frasi brevissime? Scrivo quel che sto facendo in quel momento, ovvero un twitter in chiave protetta? Naaaaaaaaaaaaaaaa.

Piazzo la foto, quello si. Su Facebook hai un'identità vera (diciamo), nome, cognome, mica nickname tipo pirla1964, trottolinamorosa2458. Per cui, almeno la faccia. Ovviamente, di 6 chili e due anni fa. Solo che scandagliando le amicizie di questo e quella (minchia in quanti siamo su Facebook), avessi visto una tipa bruttacchiola. Naaaaa, tutte carine. E chi sta su una spiaggia, e chi si vede solo una porzione ma è quella liftata meglio, e chi sorride, e chi guarda verso l'infinito e oltre.... Tutte gnocche, insomma.

Certo, le foto qualche volta non aiutano. Appena iscritto cerco Claudia Cognome-omesso e me ne restituisce dieci o 12. La prima, è una tipa stravaccata su una panchina, gambe accavallate e spacco vertiginoso. I capelli potrebbero essere i suoi, il volto si perde: foto troppo piccola. Mail: ma quale Claudia sei delle 12 su Facebook, la gnoccona stesa sulla panchina? "Panchina, quale panchina?!". No, non è lei, la sua foto è in stile esistenziale, una pallida eroina di Matticchio. Carina da matti, niente da dire. Ma non era nella selezione mostrata. Mah, misteri di Facebook.

Poi, mentre sfurgatto sbirciando le amicizie varie, un pensiero si fa strada. Son tutti amici, sono tutti belli, stringi amicizia di qua, stringi amicizia di là, manda un messaggio a questa, manda un messaggio a quella, partecipa qui partecipa là... Occazzo: ma dove sono finito, in una parrocchia digitale?!

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