Trasloco. Casa nuova, nuovi muri, nuovi odori: estranei, di legno bruciato, di nicotina, di panni abbandonati. Di umani umori. Muri bianchi ormai opachi, colorati di nerofumo, di rosso, di grigie ragnatele, di schizzi spessi di bianco lì, tra il pavimento e la coltellata. Muri polverosi di chi lasciava la casa dietro di sé.
E buchi, buchi irregolari di trapano, un po' obliqui, un po' ovali, piccoli crateri di chiodi, screpolature, anfratti d'intonaco anch'essi tana, ricovero, alcova d'insetti.
Trasloco, casa nuova: nuovi odori: i miei.