In questa storia la morale non c'è. Solo qualche pataccata.

Gli attori di questa storia – se vuoi leggi il prologo - sono diversi: Uno è un consigliere di An uno-e-trino, nel senso che è consigliere comunale, consigliere regionale e presidente di An. Due sono gli abitanti italiani del Borgo Marina di Rimini, aizzati dal consigliere Uno-e-trino per difendere il “loro” quartiere “dall'invasione extracomunitaria”. Tre sono gli extracomunitari che in quel quartiere hanno impiantato un luogo di culto, le loro attività commerciali e fanno la loro vita, tra un controllo e l'altro dei vigili urbani e di altre forze dell'ordine. Quattro è il sindaco che ha promesso di metter le telecamere per rispondere al bisogno di sicurezza sollevato dal consigliere Uno-e-trino e raccolto dagli abitanti italiani. L'epilogo della storia è questo: ieri hanno arrestato il proprietario di una piadineria (personaggio Cinque) perché spacciava hashish insieme alle piade e ai cassoni. Gli hanno trovato più di tre chili di fumo e 59mila euro in contanti. Il divertente di questa storia è che lo spacciatore è italiano.

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Commenti

Il triconsigliere ti direbbe: "Non facciamo di tutta l'erba un fascio": e in questa storia di erba e di fasci ne abbiamo a volontà .

Titolo dell'8 settembre 2007: "Spacciatore per colpa egli immigrati".

A corollario del tuo post cito da La Voce, quotidiano di Rimini che non ha mai risparmiato cattiverie sugli immigrati: "...arrivare a dire che ci si è messi a spacciare per colpa degli immigrati che gli hanno rovinato la piazza sembra troppo..."

Per una volta mi sembra che il giornale sia stato obiettivo. Quando è troppo è troppo!

Ehehehe: la morale n1 è: il Destino ha il senso dell'umorismo.La morale n.2, relativa al "povero" italiano costretto a spacciare perché rovinato dagli extracomunitari... piangi tanto per avere il liberismo? E' la concorrenza, bellezza. 'sto blog diventa sempre meglio, eh?

Ciao Kikko,ieri quando ci siamo incontrati non avevo ancora letto il tuo efficace e puntuale post, perciò rimedio subito e ti faccio i miei
complimenti...spero solo che venga letto da molti!

Il piadarolo fumato è il mio mito. Gli hanno trovato in casa 59 mila euro nel materasso racimolati con la vendita dei cassoni con le erbe e se li tiene ben stretti nel materasso perché delle banche non si fida. Sono tranquillo perché il sindaco sceriffo, con telecamera da una parte del cinturone e una cartucciera di ordinanze ben rigonfia, ha già annunciato il suo pen-ultimatum: libero le strade dal crimine, come il giustiziere della notte rosata, entro il 2008. Se poi non ce la si fa, ci sarà sempre il triconsigliere a ricordarcelo. Buona giornata.

Non ci credo!!! Jobenny in libera uscita sul mio blog. E' davvero una bella giornata (anche se è l'11/9). Cheers

@ Cristella -> Per una volta... Smile

@ Galatea: "'sto blog diventa sempre meglio, eh?" -> Colpa tua, mi dirotti un sacco di lettori, mica posso fargli dire "ma guarda te dove c***lo mi ha spedito Galatea...". Così mi tocca lavorare. Besos

La piada mi sembrava intossicante fatta con gli spinacci...difatti, ci sogno ancora...