Il trasloco degli M&M's

Il pianerottolo sul web si è sciolto: Markino e Michela si sono trasferiti. Da qualche giorno. Ciao. Hanno lasciato giusto la bicicletta in affido temporaneo, gli specchi in eredità al sottoscritto e la casa piena solo di odore di tempera appena data. E un frigo. E il lavello. Perché se no cadeva il cartongesso. Giusto per dare alla nuova inquilina, Alice, un ambiente quanto più possibile asettico, nel quale installarsi. Un po' alla volta. Con calma, a giudicare da come va a rilento il trasloco. Alice è alla prima casa, e infatti è stato un viavai di amici a vedere la sala (vuota con frigo vuoto), la camera da letto (vuota), il bagno (semivuoto), il cucinino (svuotato), e di parentame vario a dar di straccio in 40 metriquadri e a portar su pezzi di armadio da ricomporre. Nel primo week end. Poi il buio oltre le imposte. Insomma, non c'era più traccia di Markino e Mikela. Nessuna. Uno del Ris sarebbe impazzito, entrando in quella casa. Due anni vissuti tra amici, colleghi, vicini, il su e giù della carrozzina di Fabio (finché non ha comprato quella elettrica), l'ultimo jingle della trasmissione, un party sul pianerottolo, cinevisioni blockbusteriane, telefonate alla finestra che rimbalzavano nel viottolo e poi nelle altre finestre, pizze take away, musi lunghi da nostalgia perché "M è fuori città", "è arrivata la bolletta", "riunione condominiale", "cena condominale", "poker condominiale" cancellati con una mano di tempera e un trasloco rapido. Chi c'era lì? Nessuno, si direbbe. Cosa è rimasto? Il vuoto. Forse le M & M sul campanello. Ma mi sa di no.

Brrr, che freddo.